Rigenerazione Urbana – Andria
Committente:
Comune di Andria (BT)
Descrizione:
Assistenza nella redazione e candidatura della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) della città, nell’organizzazione del ricco e variegato processo partecipativo e nella definizione delle tipologie d’intervento prioritarie. La Strategia di Rigenerazione del Comune di Andria ha individuato il Centro Storico come ambito territoriale d’intervento e area target, punto di partenza per dare nuovo impulso al processo di rinnovamento della città.
Con lo slogan “ri-pensiamo al centro storico” la città ha voluto riferirsi chiaramente all’idea chiave alla base della Strategia: riprendere la storica vocazione intellettuale e culturale del Centro Storico, tra i più estesi d’Europa e diventato città conventuale tra XIII e XIV secolo per la presenza di importanti conventi degli ordini mendicanti, riproponendo interventi in grado di innescare nuovi processi culturali e sociali. Le opere di trasformazione del tessuto storico diventeranno dei “cantieri-scuola/laboratori”, ovvero occasioni per diffondere la cultura del restauro, stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e offrire nuove opportunità di lavoro. Queste operazioni pilota, innovative e replicabili in altre zone della città, punteranno a ripopolare e animare il Nucleo antico, per diventare luogo di lavoro, di studio, di approfondimento e di residenza soprattutto per i giovani. Si ripartirà dal Centro, propulsore di crescita economica e culturale, libero da ruderi, crolli e puntelli, e abitato da giovani e non: gli spazi pubblici abbandonati e degradati diventeranno degli spazi di socializzazione, con forme di coworking e cohousing, e al tempo stesso agiranno da catalizzatori per il recupero del circostante patrimonio privato.
Tra le proposte candidate -oggetto di specifiche progettazioni nella seconda fase- c’è il recupero di un palazzo signorile del ‘700, da anni confiscato, di spazi pubblici negli antichi conventi agostiniani e domenicani, ma anche la riqualificazione di spazi aperti in abbandono, come Piazza Toniolo e le aree esterne dell’Officina San Domenico (già sede di un’attiva officina culturale), e la risoluzione di problematiche puntuali legate al degrado edilizio e all’abbandono. La SISUS inoltre si integra con numerose proposte pervenute da parti di Enti, Associazioni e privati che ne condividono la vision, pronti ad investire con nuove idee e capitali.
Valorizzazione delle risorse culturali, inclusione sociale e lotta alla povertà sono i principali macro-obiettivi su cui si è fondata la Strategia, a partire dal quale si svilupperanno i progetti e gli interventi più specifici in grado di recuperare la memoria storica, combattere l’abbandono e cambiare il volto della città.
Caratteristiche:
La strategia di Rigenerazione Urbana sarà realizzata grazie ad un finanziamento regionale di 5 milioni di euro in quanto la città, classificatasi 12° su 89 proposte, è stata selezionata come Autorità Urbana dal Bando Pubblico pubblicato in attuazione dell’ASSE PRIORITARIO XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020.
Stato:
Concluso