Committente:

Comune di Giovinazzo (Ba)

Descrizione:

L’intervento ha interessato il lungomare di Levante di Giovinazzo denominato Esercito Italiano. E’ stata progettata un’ampia pedonalizzazione degli spazi di maggiore dimensione presenti sul percorso per renderli idonei a nuove funzioni urbane e, ridefinendo alcuni percorsi stradali modificati da carrabili a pedonali, si è operato il ridisegno di un’ampia parte del lungomare, individuando e configurando una serie di “luoghi” all’interno delle parti più suggestive del suo percorso, tra l’edificio della Capitaneria e il basamento del Palazzo Ducale. Il tratto di lungomare è stato interessato dal progetto di Riqualificazione urbana, del valore complessivo di 1.785.000 euro per buona parte finanziati dalla Regione Puglia; ha una lunghezza complessiva di 650 metri e presenta caratteristiche e “luoghi urbani” specifici e di grande interesse. La prima parte si articola attorno al Centro antico della città, partendo da un affaccio sul porticciolo e segue l’antica fortificazione a protezione dell’approdo e le pareti esterne in pietra del basamento del palazzo Ducale, per proseguire lungo le mura fino all’antico fossato, che ha dato il nome alla via che ne ha preso il posto. La seconda parte interessa i margini di una espansione urbana recente, caratterizzata dallo spazio intorno all’edificio della Capitaneria di Porto e da un fronte urbano compatto.

Caratteristiche:

Il progetto di riqualificazione del lungomare ha definito un percorso che si articola in cinque “spazi” tematicamente definiti e denominati in progetto: “Pista ciclabile”, “Piazza Leichhardt”, “Area Pedonale”, “Lido” e “Teatro”, fino ad affacciarsi sul porto, con una piazza belvedere semicircolare e a connettersi con le vie del centro storico mediante una passerella pedonale ed una scala in pietra. Cinque aree tematicamente definite sono state create attraverso un progetto di valorizzazione delle strutture urbane ed edilizie esistenti, unificate dal disegno della pavimentazione e dall’inserimento di elementi di arredo urbano fissi, quali panchine, alberi e apparecchi illuminanti, e ridefinite in alcuni punti da variazioni delle strutture murarie o della viabilità carrabile esistenti. Questo intervento di grande qualità urbanistica ed architettonica è stato progettato e diretto dagli arch. Carlo e Mario Ferrari e dall’arch. Michele Sgobba, Presidente Finepro srl.

Stato:

Concluso nel 2017.