Palazzo di Città – Bari
“Interventi di riqualificazione energetica del Palazzo di Città”.
Committente:
Comune di Bari (Ba)
Descrizione:
Il Palazzo di Città di Bari è l’attuale sede comunale del capoluogo, situato lungo i margini del borgo murattiano della cittadina, in prossimità della città vecchia, con affaccio su Corso Vittorio Emanuele e l’adiacente Piazza Prefettura, uno dei nodi del centro cittadino ed è delimitato nella sua forma regolare da Via B. Cairoli, Via N. Piccinni e via R. da Bari. Il Palazzo ingloba il Teatro Piccinni, il primo teatro stabile realizzato nella cittadina, che risulta vincolato come bene architettonico di interesse culturale.
L’edificio risulta essere, senza dubbio, di notevole utilità sociale e culturale, fortemente radicato nella coscienza cittadina degli abitanti che ne riconoscono l’importanza di preservarlo.
L’obiettivo è quello di efficientare uno dei monumenti più rappresentativi della città, offrendo ai fruitori la possibilità di lavorare con buoni livelli di comfort termico ed ambientale, specie nei periodi più freddi dell’anno, al fine di contenere le dispersioni termiche che si verificano allo stato attuale a causa della presenza di infissi non rispondenti alle prestazioni termiche ed acustiche richieste dalla normativa vigente.
A tal fine, è stato messo a punto un progetto di riqualificazione capace di adempiere a tale scopo nel pieno rispetto e conservazione dell’entità storica del manufatto. L’intervento di riqualificazione energetica, quindi, porterà vantaggi consistenti in termini di risparmio e contenimento dei consumi a favore di uno degli edifici più energivori e dispendiosi per le casse del Comune di Bari.
L’approccio all’intervento, pur non trattandosi di un’opera di restauro, ha dovuto tener conto che si tratta di un edificio storico e, come tale, ogni sua componente va tutelata e salvaguardata. Gli infissi presenti, infatti, sono di chiaro valore storico, presumibilmente risalenti all’epoca di costruzione dell’edificio.
Pertanto, le scelte progettuali effettuate sono state l’esito di oculate valutazioni e sopralluoghi, condotti con il
supporto della Soprintendenza, nel rispetto della totalità delle esigenze da assolvere.
Al fine di migliorare in maniera significativa il comfort ambientale e contenere le dispersioni termiche dell’involucro, il progetto prevede interventi di recupero dei serramenti esistenti meno ammalorati e l’installazione di nuovi, affinché l’involucro trasparente possa garantire idonee prestazioni termiche ed acustiche, rispettando il disegno originario degli infissi esistenti. Per la finitura sarà utilizzata verniciatura a base d’acqua per maggiore resistenza agli agenti atmosferici e minore impatto ambientale costituita da prima mano di impregnante antimuffa trasparente o di colore, seconda mano di fondo e terza mano di finitura.
In accordo con la Soprintendenza, si è scelto di installare ventilconvettori a pavimento, nell’ottica di intaccare il meno possibile le volte e le murature dell’edificio storico.
Agli interventi sugli infissi si aggiungono, nell’ambito delle opere edili, quelli di sostituzione della pavimentazione interna di una parte degli ambienti dell’edificio, per consentire la posa dei cavidotti di alimentazione dell’impianto di condizionamento, garantendo una complessiva armoniosità. Nel prevedere la sostituzione, si procederà con l’installazione di un pavimento della stessa tipologia di quello rimosso (piastrelle di marmo, basole in pietra calcarea, etc.) o in continuità con quello presente nei vani adiacenti.
Caratteristiche:
Il Palazzo di città risulta compreso dal P.P.T.R. all’interno dell’ambito n. 5 “La Puglia Centrale” e nella Figura Territoriale Paesaggistica “La conca di Bari e il sistema radiale delle lame” ed è parte dell’UCP “Città Consolidata” (Ulteriori Contesti Paesaggistici), come da art. 143, comma 1, lett. e) del Codice, che consiste “in quella parte dei centri urbani che va dal nucleo di fondazione fino alle urbanizzazioni compatte realizzate nella prima metà del Novecento”. Risulta essere, inoltre, prossimo al limite del Bene Paesaggistico “Territori costieri” e quindi alla “fascia di profondità costante di 300 m, a partire dalla linea di costa individuata dalla Carta Tecnica Regionale”, tutelati per legge. L’importo complessivo previsto per la realizzazione dell’intervento ammonta a € 3.100.000,00.
Stato:
Approvato il PFTE e il progetto definitivo.